Un libro di Maria Vittoria Gatti (Nomos Edizioni)
Anno 2015

Ideazione e cura del progetto editoriale.
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In collaborazione con A+C, Fontegrafica, Francesca Luzzana (Bici & Radici).
Un progetto incluso nel calendario di eventi di Expo in Città – Comune di Milano.

Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo torna a parlarci attraverso la voce di un uomo diventato inconsapevole protagonista di un’opera iconica. Giovanni Gatti, L’Uomo col cappello, al centro del dipinto, affida, a distanza di un secolo, le avvincenti memorie di una vita alla pronipote Maria Vittoria. Un sorprendente racconto inedito per rievocare un’epoca di grandi rivoluzioni sociali e celebrare l’amicizia privata tra due uomini, un farmacista e un artista, destinati a diventare diversamente celebri.

Nel libro è contenuto un saggio introduttivo del professor Ettore Cau, uno dei massimi studiosi di Pellizza da Volpedo, e una pianta “Da Milano a Volpedo – a piedi o in bicicletta sulle orme di Giuseppe Pellizza e Giovanni Gatti” che descrive luoghi a Milano e Volpedo abitati e visitati dai due amici.

In Quarto Stato convergono tante storie di uomini, giovani, donne, bambini […] storie di varia umanità che quasi sempre si sono consumate nel borgo agricolo di Volpedo e nei dintorni […]. In questo piccolo mondo, che Pellizza ha voluto legare indissolubilmente al suo nome, dopo gli anni degli ardori giovanili e degli entusiasmi patriottici, coltivati al seguito di Garibaldi, finisce l’ancor giovane Giovanni Gatti per esercitare la professione di farmacista. Per ragioni del tutto casuali la sua storia è la prima a essere raccontata fra tutte quelle che si sono intrecciate, in modi diversamente consapevoli, con la vicenda compositiva di Quarto Stato. E’ un bene che sia stato così, perché l’autrice di questo volume […] non solo ha sviluppato un racconto di per sé denso e coinvolgente, ma l’ha fatto con i toni e i ritmi giusti… (dal saggio introduttivo di Ettore Cau)
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